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COME AGISCE IL SISTEMA IMMUNITARIO
Essere immuni vuol dire essere protetti. Il sistema immunitario nel nostro corpo ha questo compito, diciamo quello di lottare contro le infezioni. Se il corpo è debilitato, possiamo dire che diminuisce questa sua capacità di sconfiggere intruso e ci rende più vulnerabili a certe malattie.
Sappiamo che le principali cellule del sistema immunitario sono i leucociti o i globuli bianchi.
Quando l’organismo capta una minaccia, queste cellule si mobilizzano e viaggiano nel sangue fino al punto nocivo. Le sue funzioni sono quelle di riparare il tessuto danneggiato, di contenere la diffusione dell’infezione e di produrre le sostanze che promuovono il dolore, gli algogeni.
L’infiammazione è il mezzo di cui il sistema immunitario usa per far fronte alle infezioni, sia quelle causate dai batteri, funghi, virus, protozoi o dai prioni. Capta le particelle che risultano nocive per la salute e, prima della loro invasione, reagisce attaccandole e distruggerle.
L’infiammazione così passa solo quando la minaccia sparisce.
GLI STUDI CHE COSA DICONO!
Il sistema immunitario è in stretta relazione con il sistema nervoso autonomo, si sa’ ormai che tecniche di respirazione possono ridurre la produzione delle sostanze che stimolano i processi infiammatori e aumentare le sostanze antinfiammatorie.
Ricordiamo una delle ricerche, nota è quella della tecnica, messa a punto dal recordman di resistenza al freddo, Wim Hof. Applicando una tecnica di respirazione e meditazione da lui sviluppata, Hof è in grado di mantenere normale la propria temperatura corporea anche dopo un’ora di immersione senza vestiti in una vasca di ghiaccio, un tempo normalmente sufficiente a indurre un'ipotermia mortale. I ricercatori avevano scoperto che Hof riusciva ad alterare volontariamente l'attività del suo sistema nervoso simpatico, che a sua volta influiva sul sistema immunitario attraverso l'attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Attraverso studi ulteriori con controllo gli studiosi hanno suggerito la possibilità di usare tecniche respiratorie come terapia di supporto a malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide e le malattie infiammatorie intestinali, diminuendo così il ricorso ai farmaci, e quindi anche agli effetti collaterali.
I SISTEMI INTEGRATI: i trucchi per rafforzarlo
Della respirazione se ne parla molto, ma non sempre in modo chiaro e preciso. Alcune tecniche dicono che bisogna forzarla, altre allungarla, altre ancora trattenerla e così via.
Mai così come in questo momento potremmo entrare in contatto con un vissuto di NOIA.
A tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di annoiarsi: non saper come passare un pomeriggio, non trovare nessuno disponibile per uscire una sera, etc..
Vediamo di capire meglio questo sentimento e perché?
La Noia è una sensazione di vuoto momentaneo che nasce dal bisogno di ricercare continuamente nuovi stimoli, ma allo stesso tempo di avere la sensazione di essere in stallo emotivo.
In un aspetto legato alla vitalità e alla dinamicità possiamo dire che più siamo abituati a tenerci attivi, più abbiamo desideri, più siamo ricchi di idee e di interessi, più saremo propensi ad annoiarci quando questi verranno meno, sentendo un grande senso di vuoto, una sensazione di impotenza e di stare “perdendo” il nostro preziosissimo tempo.
Questo momento storico ci mette a dura prova mettendoci in contatto più frequentemente con noi stessi, il tempo a disposizione è totale ed è notevolemente rallentato….
Spesso la noia è legata ad una insoddisfazione o disinteresse per qualcosa o qualcuno e, se non capiamo bene questo, probabilmente questa sensazione si estenderà in diversi ambiti della nostra vita, prendendo un ruolo dominante. La persona annoiata potrebbe anche sentirsi tale quando non è più stimolata dall’ambiente circostante.
La noia non è poi così negativa, perché è un segnale psicologico che potrebbe stimolare la nostra creatività ed il bisogno di metterci in discussione.
Ascoltarla ci può far capire di quale cambiamento, stimolo, obiettivo abbiamo bisogno per ritrovare l’entusiasmo perso.
Al giorno di oggi, soprattutto con l’avvento dei cellulari e dei social network, siamo poco abituati a contattare questa emozione, tentando di soffocarla all’istante. Se ci confrontiamo con gli adolescenti scopriremo come mai si annoiano così frequentemente. Riempire la noia con la tecnologia, a lungo andare, dobbiamo sapere che potrebbe provocare altra noia difficilmente colmabile, e qui che si entra nel circolo vizioso della noia: fare qualcosa per non annoiarsi e scoprire che questo ci crea ancora più noia.
Alcune ricerche condotte presso l’Università di York hanno dimostrato che spesso la noia è legata alla mancanza di connessione con le nostre emozioni e quindi alla difficoltà di riconoscerle o gestirle.
Le persone che si annoiano si lamentano spesso del fatto che non ci siano abbastanza stimoli: in realtà ad essere noiose non sono né le persone, né le situazioni, ma è la modalità spenta con cui ci approcciamo alla vita.
Nel prossimo articolo affronteremo …. Cosà è la noia? Conosciamola più a fondo….
a cura di Dr.ssa Cristiana Salvi
In questi giorni i contenuti sul tema del Coronavirus viaggiano a tempi record.
Avere a disposizione articoli, piattaforme, video e molto altro, dove trovare informazioni utili per spiegare il Coronavirus ai bambini, per proteggerli al meglio e per rimanere attivi e consapevoli nell’affrontare insieme questa situazione è molto utile.
Intanto è importante poter parlare ai bambini in modo tranquillo e chiaro trovando un giusto equilibrio, è necessario dare spiegazioni di cosa sta accadendo e facilitare l'insegnamento delle norme base per la prevenzione del contagio.
Ma dato che il messaggio comunica spesso ansia e allarmismo è indispensabile riuscire a trasmettere fiducia. I piccoli non aspettano le spiegazioni degli adulti per interpretare il mondo, ma si creano una loro personale idea. Per questo è fondamentale parlare con loro, anche per evitare che la loro idea si formi sbagliata o confusa.
Come sappiamo i video anche in forma di cartoni per i bambini sono delle risorse preziose che ci aiutano a spiegare il Coronavirus ai più piccoli alleggerendoli dalle paure, vi consiglio questo link, un video realizzato da una collega. Un video cartoon semplice con un linguaggio facile da guardare insieme ai più piccoli https://www.youtube.com/watch?v=-Kl8B03Wr_c . Di grande efficacia il video dove è un bambino che spiega a altri bambini cosa è il Covid-19. https://www.youtube.com/watch?v=ttfyyQGdZFg e infine un video realizzato dalla Federazione Italiana Medici Pediatri per spiegare con 7 regole come proteggere bambini e adulti. https://www.youtube.com/watch?v=OVkrU7g6b-4
buona visione a tutti
a cura della Dr.ssa Cristiana Salvi