Dal 4 al 10 ottobre 2021 AID organizza la sesta edizione della Settimana Nazionale della Dislessia, in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, promossa dalla European Dyslexia Association (EDA).
L’iniziativa prevede oltre 100 eventi gratuiti di formazione e sensibilizzazione sui disturbi specifici dell’apprendimento, promossi in tutta Italia da 80 sezioni provinciali AID, in collaborazione con istituti scolastici, amministrazioni locali, enti del terzo settore.
Consulta il sito https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/eventi/settimana-nazionale-della-dislessia-2021
DSA: UN MONDO IN UNA MAPPA
Carissimi lettori,
è un piacere di comunicarvi la pubblicazione n.4 della Rivista di Psicologia Funzionale “Neo Funzionalismo e Scienze Integrate”.
In questo numero si parla di Medicina e Psicologia, approfondendo la dicotomia Mente-Corpo.
E' possibile scaricare direttamente la rivista a questo link:
http://www.psicologiafunzionale.it/sef/rivista-psicologia-pdf-sif/?affiliates=4
Speriamo che sia informazione gradita a tutti voi... buona lettura
Bipolare
Inviata da Letizia. 20 Febbraio 2015 9 Risposte
salve,sono letizia,40 anni.
18 anni fa ,quando ho avuto la prima figlia ho avuto una depressione post-parto molto forte.
mi sono curata con psicofarmaci cambiando diversi medici.durante il corso degli anni sono stata meglio e poi di nuovo male ,ora soffro di disturbo bipolare.con un nuovo medico.ora sto male di nuovo.ma sarà possibile di non trovare la via giusta per stare bene una volta per tutte?
tratto da www.guidapsicologi.it
RISPONDE Dr..sa Cristiana Salvi
Salve Letizia,
sulle informazioni da lei fornite mi sento di incoraggiarla ad affrontare la situazione, di non mollare ma anzi di andare fino in fondo. i disturbi dell'umore spesso richiedo un supporto farmacologico ma per un miglioramento e risoluzione del problema necessitano di un lavoro importante dal punto di vista terapeutico.
Vorrei incoraggiala nell'approfondire il percorso di vita di questo disturbo, per potersi sentire traquillizzata sul decorso dei sintomi. non possiamo ammalrci all'improvviso, spesso nella nostra vita risulta una traccia del nostro dolore e malessere.
Le auguro il meglio
un saluto
Dr.ssa Cristiana Salvi, Psicologa e Psicoterapeuta Funzionale, Roma
Pubblicato Ieri, 24 Febbraio 2015
LABORATORIO CREATIVO PER BAMBINI in occasione della Mostra di Giorgio Morandi 1890-1964
Leggi la locandina per ricevere ulteriori informazioni
Come devo agire?
Inviata da martina. 30 Gennaio 2015 18 Risposte
Salve..sono una donna di quasi 29 anni,ho alle spalle un percorso di psicoterapia che mi ha aiutata molto,sopratutto nel levarmi dalla testa determinati sensi di colpa ma non solo,sono cambiata in meglio e sono diventata una persona responsabile e sincera..tutto ciò va benissimo,ma ha un rovescio della medaglia,ho iniziato a vedere mia madre con occhi diversi,oggettivi e ciò che ho capito non mi è piaciuto ma ho cercar di accettarlo,sutbito credevo di esserci riuscita,mentre adesso a distanza di qualche anno mi trovo nella condizione in cui non tollero una sola parola di quello che dice la trovo assurda fuori luogo e comunque molto differente da come vedo e affronto la vita io..tutto ciò si scatena sopratutto a causa di mio fratello,che più piccolo di me sta avendo all incirca gli stessi problemi che ho avuto io con nostra madre,la quale vorrebbe da me appoggio ma alla quale non riesco a darne perché secondo me ê in errore..tutto ciò mi sta portando all ansia e ora non ê il momento visto che sono nel pieno della mia seconda gravidanza...secondo lei dovrei ricontattare la mia psicologa?
tratto da www.guidapsicologi.it
RISPONDE Dr.ssa Cristiana Salvi
Cara Martina, rispetto alla tua richiesta se ricontattare o no la tua terapeuta mi sembra utile evidenziarti il fatto che durante il periodo gestazionale è consigliato evitare dei lavori emotivi sul profondo proprio perchè la donna attraversa un momento in cui le paure si riaprono e la fragilità è costante. nel caso la tua terapauta fosse abilitata a esperienze nella preparazione al parto ti conosiglierei di organizzare il lavoro in tal senso, questo ti permetterebbe comunque di recuperare il vissuto di sostegno e appoggio e lavorare sulle sensazioni positive utile in questo momento della tua vita. Sii fiduciosa che sicuramente il lavoro svolto è ormai una tua capacità e risorsa e i risultati nonostante le difficoltà che senti ad oggi non ti hanno abbandonato. Spero di esserti stata utile nella fase di questa scelta.
Ti auguro una serena e gioiosa gravidanza
Un caro saluto
Dr.ssa Cristiana Salvi
Pubblicato Ieri, 03 Febbraio 2015