"La Coppia: 1+1 sono più di 2"
La coppia è un sistema complesso con un proprio funzionamento, possiamo parlare di coppia nel momento in cui è presente un legame, condividere un progetto e la vicinanza fisica tra i due soggetti.
Ogni coppia è a sé e ha la sua specificità, il modello Funzionale si propone di studiarla e osservarla come un Organismo, un tutt’uno, un’entità unica con dei propri funzionamenti e disfunzionamenti, ossia delle alterazioni.
Molte ricerche e studi hanno constatato dei criteri comuni che rendono una coppia “sana”
La prima caratteristica è la percezione di una distribuzione equilibrata del potere tra i due membri. La presenza di un pensiero condiviso circa la presenza di un equilibrio soddisfacente sulla gestione del potere crea serenità e benessere.
Un altro fattore che aiuta coppia a stare meglio è la presenza dell’idea che la verità sia relativa. Sentirsi ascoltati, capiti e visti fa bene alla coppia, ammettere che esistano “le mie ragioni e le tue ragioni” è un pensiero di base nel tema delle discussioni e dei conflitti.
Un altro elemento importante, forse paradossale è che una coppia sta meglio se ciascuno dei partner riesce a dire “potrei anche vivere senza di te”; se la coppia pensa “se tu non ci fossi io morirei” non è un aiuto alla coppia stessa, mentre se il pensiero di fondo è la “sopravvivenza”, la coppia ne trae sicuramente un vantaggio. Avere una propria consistenza, è fondamentale. Infine, per vivere in maniera “sana” la coppia, è importante preservare ampi gradi di autonomia personale. Ovviamente i partner sono dipendenti l’uno dall’altro ma, se i gradi di autonomia personale sono elevati, visibili e buoni, la coppia sta meglio.
Negli ultimi decenni abbiamo però assistito ad una serie di profonde trasformazioni nei rapporti di coppia. Il modello tradizionale incentrato sul matrimonio è sempre più entrato in crisi, sia per l’emergere di una maggiore libertà sessuale, sia per la crescente intolleranza degli individui verso i vincoli, gli obblighi, le formalità e anche se molti ancora optano per il matrimonio si trovano poi spesso a separarsi e a divorziare nel giro di pochi anni, se non mesi.
Aumenta il numero delle coppie conviventi e dei single, ma anche per loro il rapporto di coppia è sempre più difficile da vivere: incomprensioni, litigi, crisi sono sempre più frequenti, mentre la durata media delle relazioni diminuisce vertiginosamente.
Sembra un luogo comune ma la maggior parte delle persone attribuiscono alla parola crisi una connotazione negativa. Invece è fondamentale evidenziare che la crisi di per sé non è un evento totalmente negativo, può essere un momento di transizione, un’evoluzione, un cambiamento.
Possiamo dire che una coppia effettivamente entra in crisi quando un problema si dilata e perdura nel tempo e la coppia non riesce a farvi fronte.
Varie possono essere i motivi che portano l’emergere di una crisi persistente, alcune delle cause più frequenti sono le seguenti:
- I partner non sanno comprendersi e relazionarsi, sembrano non essere stati educati alla buona comunicazione, alla consapevolezza dei sentimenti e delle emozioni, alla gestione costruttiva della relazione, possiamo parlare di una sorta di analfabetismo emotivo-relazionale nella coppia
- La presenza di famiglie di origine che interferiscono eccessivamente con il ménage della coppia 8uno dei due membri non si è realmente svincolato dalla famiglia oppure è la famiglia di origine ad avere un comportamento intrusivo sulla coppia creando un forte disagio in essa
- Nella coppia solo uno dei due membri sviluppa una maggiore consapevolezza, intraprendenza o maturità. Tale crescita può determinare un divario nella coppia stessa perché ci sono dei passi avanti di un partner mentre l’altro rimane fermo
- Un partner può quindi tradire la coppia non soltanto andando fisicamente con un’altra persona, ma anche mancando alle aspettative non dette che vengono costantemente nutrite nei suoi confronti. Si rompe il patto stabilito e la fiducia viene a mancare
Molte coppie riescono autonomamente a far fronte alle difficoltà altre sentono la necessità di un sostegno e un aiuto. Chiedere un consulto in caso di problematiche di coppia è il primo passo per poter ottenere una valutazione unitamente a un parere competente e poter riflettere sull’intervento più idoneo alla situazione. A seconda della specificità del singolo caso l’intervento può esaurirsi in un percorso di consulenza oppure può rendersi necessario un percorso più articolato.
La terapia Funzionale sull’aspetto del lavoro di coppia propone un intervento sui Funzionamenti di Fondo alterati, per aprire quei canali chiusi, o rimasti inesplorati, risvegliare le emozioni, impossessarsi di nuove capacità, o migliorarle. Lavora sulle Funzioni assenti, su quelle presenti ma scarsamente sviluppate per recuperarle pienamente, come nel momento storico di benessere della coppia.
L’approccio Funzionale trascura l’analisi del conflitto o del singolo litigio e va a focalizzare e evidenziare le Funzioni che si sono alterate, lavorando direttamente su queste. Tale modalità permette inoltre di mantenere una posizione neutrale di fronte al problema e rende visibile un equilibrio tra i due componenti della coppia.
L’intervento deve procedere a obbiettivi ed è necessario pertanto una serie di colloqui conoscitivi che consento di diagnosticare la coppia e successivamente strutturare un progetto di lavoro insieme. Generalmente il lavoro prevede obiettivi specifici con un intervento a breve termine