Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un bambino su 5 è affetto da psicopatologie e questa è una cifra tristemente destinata ad aumentare: si calcola infatti, che entro i prossimi 20 anni sarà circa il 50% della popolazione tra O e 18 anni a soffrire di questi problemi.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha catalogato i principali fattori di rischio psico-sociale alla base del disagio infantile e tra questi grande rilievo assumono gli stili educativi, quali modello e rinforzo della percezione di sé, del mondo e della vita.
[...] L'indagine conoscitiva sulla condizione dei minori in Italia 2012, svolta insieme a Telefono Azzurro, rivela un aumento di bullismo online, fenomeni di sexting e scommesse. I problemi economici delle famiglie cambiano i rapporti interni: figli più depressi, soli e dipendenti dalla rete.
Questi dati ci portano inevitabilmente a una riflessione su varie tematiche come:
- La Depressione
- I Disturbi d’ansia
- Le Dipendenze (video giochi, alcool, droghe, chat, social network…)
- Aumento dei comportamenti aggressivi (aggressività, comportamenti devianti e debordanti, violenza…)
Lo studio si pone su questo fronte con attività di formazione e informazione rivolto a genitori, insegnanti, operatori del sociale, professionisti….
Attraverso eventi gratuiti e a pagamento che si pongono come obiettivi:
- Aumentare la consapevolezza dei fenomeni
- Ricevere spunti di guida e di nuovi modelli di riferimento
- Contenere fantasie e idee allarmanti
- Acquisire strumenti di intervento
Le nuove conoscenze sull’infanzia, sul Funzionamento del bambino molto piccolo ci dicono che l’interazione con l’ambiente e con l’adulto sono di fondamentale importanza per il suo sviluppo. Sappiamo inoltre che la sua crescita e maturazione è sana nel momento in cui vengono soddifatti i Bisogni Fondamentali. Le Esperienze di Base permettono questa realizzazione ma devono essere attraversate più volte, in modo pieno e continuativo. La non positività di tali Esperienze, la loro carenza, lasciano delle vere e proprie alterazioni su tutti i piani di Funzionamento della persona. Tali alterazioni sono dei segnali veri e propri che si manifestano molto prima di qualsiasi disagio psichico e corporeo. Visto che esiste una continuità di fondo tra le vari fasi di vita è importante oggi “leggere” precocemente queste tracce.
“Esplosioni di malattie, problemi comportamentali, iperattività, difficoltà sociali, insuccessi scolastici, disturbi del linguaggio, rischi di tossicodipendenza, non sorgono mai improvvisamente ma sono l’evoluzione di alterazioni già da molto tempo in atto.”
Intervento di prevenzione dovrà consistere nello svolgere attività che possano RIEQUILIBRARE il quandro Funzionale del bambino o adolescente, far fare delle attività tanto per fare non da’ risultati.
la Metodologia Funzionale ci da un aiuto proprio in questo attraverso strumenti di lavoro mirati e precisi che vanno a:
- Ricostruire quelle Esperienze di Base che sono più carenti, alterate e sconnesse
- Intervenire sull’ambiente circostante (famiglia, scuola, operatori, pediatri…)
- Supportare il genitore sulle Esperienze di Base il loro funzionamento e importanza
LABORATORIO DI RIEQUILIBRIO FUNZIONALE PER BAMBINI
SPAZIO DI ASCOLTO E SOSTEGNO PER ADOLESCENTI
Sulla stessa linea vengono proposte attività mirate per i bambini e i ragazzi sia in modalità individuale che a piccoli gruppi che abbiano come obiettivi generali:
- Accogliere e contenere i bisogni del bambino/a – ragazzo/a
- Favorire il recupero delle proprie potenzialità e risorse
- Facilitare i processi di apprendimento e di sviluppo
- Favorire lo sviluppo di nuove capacità affettive, espressive, relazionali e comunicative
- Promuovere integrazione sociale e la strutturazione della propria personalità
- Prevenire qualsiasi forma di disagio infantile e adolescenziale