Perché è tanto difficile AMARE profondamente l’altro e SENTIRSI AMATI? Quali sono i funzionamenti nascosti.
Perché nonostante il bisogno profondo di costruire un legame importante nella nostra vita, di mantenerlo saldo nel tempo, di alimentare l’amore… in verità poi Amare ed Essere Amati non è così semplice e scontato.
Dobbiamo sapere che Amare è una capacità naturale del bambino, presente in modo piena e completa. Il bambino ama senza riserve e con intensità ogni cosa intorno a lui dalle persone care, ai peliche, ai giocattoli. Ha un vero e proprio uno slancio di Amore verso tutto ciò che lo circonda.
Ma allora che cosa interferisce in questo Funzionamento e perché in un età più adulta la persona perde questa capacità?
Sempre di più possiamo osservare che situazioni tormentate nella vita, problemi lavorativi, situazioni difficili portano i genitori a non godere pienamente l’Amore verso i propri figli se non in piccoli momenti di serenità e maggiore disponibilità ad aprirsi. Questa situazione di difficoltà nell’accogliere l’amore del piccolo generano in lui esperienze dolorose e frustranti che cominciano a compromettere la sua capacità di Amare, lasciando spazio a qualcosa di costruito. Possono cominciare a emergere situazioni dove il bambino esercita una forma di “ricatto” per ottenere quello che vuole.
Dobbiamo ricordare che per il bambino Amare è una cosa naturale, non si preoccupa di Essere amato, è certo che sia così. Ma se nella sua vita relazionale l’attenzione amorevole verso i suoi bisogni comincia a non essere più congruente con ciò che sente, il calore, la tenerezza, la comprensione diminuiscono… allora comincerà anche lui a dubitare di Essere veramente Amato.
Tutto diventa fonte di preoccupazione, comincia a sentire la mancanza e questo lo porta verso il bisogno di procacciare qualcosa. Si insinuano dubbi, paure e da grandi può succedere che non ci sono rassicurazioni che bastano dalla persona amata per sentirci realmente così.
Oltre a questo possono insinuarsi sentimenti più intensi e profondi anche angoscianti, per esempio possiamo pensare che la persona in qualsiasi momento se ne può andare, che la nostra storia d’amore se pur magica, bella e piacevole possa finire all’improvviso e questo non ci aiuta a viverla realmente, nel qui ed ora, è come se abbiamo la sensazione che una cosa buona e piacevole non possa durare più di tanto. Recuperare la capacità di sentire una Continuità Positiva nelle esperienze di vita soprattutto sentire di poter Portare dentro l’altro anche se non è presente sono degli elementi fondamentali e alla base per nutrire e mantenere un amore.
Fortunatamente la terapia secondo la Metodologia Funzionale si propone come una seconda possibilità di vita per la persona, attraverso un lavoro su se stessi preciso e profondo consente di recuperare tutta una serie di Esperienze di Base compromesse e alterate nel corso della propria vita.