Che cosa è la DEGLUTIZIONE DEVIATA e come si tratta?
La deglutizione è un meccanismo neuromuscolare complesso che subisce una fisiologica maturazione nel corso della vita dell’individuo: dalla deglutizione fetale infatti, si passa alla neonatale, alla mista ed infine a quelladi tipo adulto.
Potrebbe accadere però che gli schemi motori infantili si protraggano anche in età adulta, determinando così una “deglutizione atipica”; con conseguenti alterazioni delle funzioni di tutto il distretto oro-bucco-facciale, ovvero uno : SQUILIBRIO MUSCOLARE OROFACCIALE.
In tal caso quindi , sarà necessario ricorrere ad un’accurata valutazione delle funzioni orali primarie
(respirazione ed alimentazione) e secondarie ( articolazione verbale-fonatoria, attività sensoriali, mimica ecc), per poi avviare un programma di intervento riabilitativo definito : Terapia miofunzionale.
Tale trattamento funzionale si avvale dell’applicazione della forza muscolare; con lo scopo di ripristinare un equilibrio della muscolatura orofacciale attraverso la rieducazione della: masticazione, fono-articolazione, malocclusione e sintomatologia dolorosa dell’ articolazione temporo-mandibolare, in tutte le fasce di età.
Quali sono i segni ed i sintomi dello SMOF ( squilibrio muscolare orofacciale)
- Abitudini viziate ( succhiamento del dito o delle dita, uso prolungato del ciuccio o della tettarella del biberon, mangiare le unghie/ onicofagia, digrignare i denti/bruxismo ecc)
- Malocclusione (crescita anormale dei denti)
- Respirazione orale ( a bocca aperta), ipertrofia adenoidea, otiti
- Scorretta alimentazione
- Difficoltà di adattamento con protesi e/o impianto
- Labbra ipo/ipertoniche
- Palato ogivale ( alto e stretto)
- Anchiloglossia (maggior presenza di tessuto connettivo che impedisce alla lingua di muoversi liberamente)
- Maggiore o minore distanza naso/mento durante l’atto deglutitorio
- Angolo cervico pelvico mandibolare ottuso
- Astigmatismo, disturbi visivi
- Alterazioni posturali localizzate, cefalee
- Alterazioni dell’articolazione verbale fonatoria : errata pronuncia dei suoni : s di sole , z di rosa, ts di tazza, z di zaino; dove la lingua si interpone tra i denti
- Scorretto posizionamento della lingua a riposo
- Frenulo linguale corto
- Difficoltà a mantenere l’attenzione e la concentrazione
- Russamento notturno
- Dolore all’ATM (articolazione temporo-mandibolare)
A chi è indirizzato il trattamento miofunzionale?
Può coinvolgere tutte le fasce di età. Nel bambino, si può intervenire precocemente già dall’età di 5 anni eliminando i vizi orali; impedendo così l’insorgenza di problematiche secondarie.
Intorno ai 7-8 anni invece, il bambino è pronto ad intraprendere il percorso rieducativo completo.
Anche gli adolescenti e gli adulti possono seguire il trattamento.
Cosa comporta un mancato trattamento miofunzionale?
Si possono verificare conseguenze di natura odontoiatrica e non.
Tra le prime vi sono: denti sporgenti, mal riuscita di interventi ortodontici (a causa dell’errato posizionamento linguale a riposo) problemi masticatori.
Le altre riguardano: disturbi fonatori, disturbi posturali ecc.
A chi bisogna rivolgersi?
Il logopedista è la figura professionale che si occuperà di effettuare la valutazione ed il trattamento rieducativo delle funzioni orali sopracitate; parallelamente, anticipatamente o posteriormente al percorso ortodontico intrapreso dal paziente. La durata della terapia va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 1 anno ( con controlli/ Follow up a distanza).
a cura della Dssa Cannillo Manuela, Logopedista