Piacere di Mangiare sano: come educare il bambino fin da piccolo (1° parte di 2)
Come impedire ai nostri piccoli di mangiare prevalentemente schifezze come caramelle, merendine, patatine, cioccolato, pop corn, biscotti e altro ancora, non è una impresa facile. Quello che gli americani chiamano junk food, “il cibo-spazzatura”. Come farli sedere a tavola ed evitare che sgranocchiano tutto ciò che capita davanti alla tv?
Dopo solo 12 ore dalla nascita il bambino già sa distinguere il sapore dolce, dal salato, dall’amaro e acido. Studi e ricerche hanno confermato che il feto scopre il gusto attraverso il liquido amniotico a seconda dei cibi che la mamma consuma, sembra inoltre che il sapore preferito sia quello dolce, come zucchero. Per verificare ciò basta mettere un po’ di acqua zuccherata sulle labbra del neonato e verificare che subito succhierà esausto. A differenza di una goccia di limone che provoca smorfie. Si pensa che questo sia una predisposizione innata in quanto sappiamo che in natura la maggior parte degli alimenti di sapore dolce sono benefici mentre quelli amari sono velenosi.
Dal 5 al 6 mese il piccolino comincia a inoltrarsi nel mondo di nuovi sapori e odori, per questo è molto importante presentare un nuovo alimento per volta proprio per evitare confusione che potrebbe portare il bambino a respingere qualsiasi tipo di cibo. Per alcuni bambino anche l’aspetto del cibo è essenziale, sembrano attratti dai cibi che adulto mangia per colori, forma, odori.
Nei primissimi anni di vita è la madre a svolgere un ruolo decisivo nella formazione e nell’evoluzione dei gusti, la trasmissione avviene soprattutto per imitazione infatti alcune osservazioni svolte a neonati intorno ai 14 e 20 mesi hanno evidenziato come i piccolini accettavano volentieri cibi sconosciuti se proposti della madre e se lei stessa li mangia.
Verso i 2-3 anni i bambini manifestano il piacere di dire di “no” anche nel cibo, non è un caso che asilo mangiano qualsiasi cosa mentre a casa no. Insistere per far mangiare non serve e neanche le minacce, per esempio “se non mangi la verdura non guardi più la tv” non serve.
Il gusto si modifica nel tempo, è importante che il bambino venga abituato a cibi salutari in modo che possa scegliere tra questi i suoi gusti preferiti, solo così è possibile tutelare la dipendenza a cibi poco nutrienti e calorici….
a breve la 2° parte dell’articolo